SFW 2,0 S

Il test di Kesternich simula la pioggia acida o l’esposizione chimica industriale per valutare la relativa resistenza alla corrosione del rivestimento, del substrato o della parte stessa. Parti o pannelli sono collocati all’interno di una camera appositamente progettata e sono esposti a SO2 e umidità prima di essere valutati per la resistenza alla corrosione. SFW 2,0 è un livello di concentrazione utilizzato in DIN 50018:1997

ISO 3231

Il test di Kesternich simula la pioggia acida o l’esposizione chimica industriale per valutare la relativa resistenza alla corrosione del rivestimento, del substrato o della parte stessa. Parti o pannelli sono collocati all’interno di una camera appositamente progettata e sono esposti a SO2 e umidità prima di essere valutati per la resistenza alla corrosione. Lo standard seguente utilizzato in questo tipo di test.

ISO 3231:1993 viene utilizzato per verificare vernici e vernici. Determina la resistenza alle atmosfere umide contenenti anidride solforosa (So2). Il principio della procedura specificata è quello di esporre un pannello di prova rivestito a determinate atmosfere umide contenenti anidride solforosa. Un volume di 0,2 litri, misurato a pressione atmosferica, è generalmente raccomandato per la prova di rivestimenti di spessore non superiore a circa 40 μm. Gli effetti dell’esposizione vengono quindi valutati secondo criteri stabiliti. Si applica alla pellicola monotaio o a un sistema multi-cappotto di vernici.

DIN 50018

Il test di Kesternich simula la pioggia acida o l’esposizione chimica industriale per valutare la relativa resistenza alla corrosione del rivestimento, del substrato o della parte stessa. Parti o pannelli sono collocati all’interno di una camera appositamente progettata e sono esposti a SO2 e umidità prima di essere valutati per la resistenza alla corrosione. Lo standard seguente utilizzato in questo tipo di test.

DIN 50018 – Test in atmosfera satura in presenza di anidride solforosa (So2).

Questa norma specifica le condizioni generali e le procedure per la prova delle provette in atmosfera di condensazione in presenza di ossido di zolfo – e in particolare per le concentrazioni di anidride solforosa che non sono incluse nella DIN EN ISO 6988:1997-03 – e che devono essere rispettate per garantire che i risultati delle prove effettuate in diversi laboratori siano riproducibili. Se una particolare concentrazione non è stata specificata, la prova deve essere conforme a DIN 50018 – AHT 1,0 S. Si consiglia di testare contemporaneamente in un unico apparecchio solo sistemi anticorrosione dello stesso tipo, in quanto non possono essere escluse le interazioni tra provette di sistemi diversi.

NFT 30-055

Il test di Kesternich simula la pioggia acida o l’esposizione chimica industriale per valutare la relativa resistenza alla corrosione del rivestimento, del substrato o della parte stessa. Parti o pannelli sono collocati all’interno di una camera appositamente progettata e sono esposti a SO2 e umidità prima di essere valutati per la resistenza alla corrosione. Questo standard utilizzato in questo tipo di test.

BS3900 Part F9

Il test di Kesternich simula la pioggia acida o l’esposizione chimica industriale per valutare la relativa resistenza alla corrosione del rivestimento, del substrato o della parte stessa. Parti o pannelli sono collocati all’interno di una camera appositamente progettata e sono esposti a SO2 e umidità prima di essere valutati per la resistenza alla corrosione. Lo standard seguente utilizzato in questo tipo di test.

BS3900 Part F9 viene utilizzato per testare vernici e vernici e determinare la resistenza all’umidità utilizzando la condensa continua.

ISO 22479

Il test di Kesternich simula la pioggia acida o l’esposizione chimica industriale per valutare la relativa resistenza alla corrosione del rivestimento, del substrato o della parte stessa. Parti o pannelli sono collocati all’interno di una camera appositamente progettata e sono esposti all’anidride solforosa (So2) e all’umidità prima di essere valutati per la resistenza alla corrosione. Lo standard seguente utilizzato in questo tipo di test.

ISO 22479 specifica un metodo per valutare la resistenza di materiali o prodotti ad un’atmosfera umida contenente anidride solforosa.

Questo metodo è applicabile alla sperimentazione di metalli e leghe, rivestimenti metallici e non organici e rivestimenti organici.

ISO11997-Cycle D

Vernici e vernici – determinazione della resistenza alle condizioni di corrosione ciclica, Parte 1: umido (nebbia salina)/secco/umidità

Questo metodo di prova si è rivelato utile per confrontare la resistenza relativa alla corrosione di vernici, vernici e materiali simili, se esposto a un ambiente esterno aggressivo simulato, come un ambiente marino. È di natura ciclica, cioè; i campioni di prova sono esposti a climi mutevoli nel tempo.

Il ciclo D si basa sui requisiti dei provini di prova JIS K 5621 – 2003 sono collocati in una camera chiusa ed esposti a un clima mutevole che comprende il seguente ciclo ripetuto. 30 minuti di spruzzo di sale @ 30C (+/-2C) seguito da bagnatura per 90 minuti @ 30C (+/-2C) e 95%RH (+/-3%), seguito da essiccazione @ 50C (+/-2C) per 120 minuti e asciugatura @ 30c (+-/2C) per 120 minuti. Si applicano i seguenti tempi di transizione

  • 10 minuti dallo spruzzo di sale alla bagnatura
  • 15 minuti dalla bagnatura all’essiccazione a caldo
  • 30 minuti dall’essiccazione a caldo all’asciugatura calda
  • istantaneo dall’essiccazione calda allo spray al sale

Il tempo totale del ciclo è di 6 ore, a meno che il ciclo D non sia altrimenti concordato si ripete per 28 cicli (168 ore)

I volumi della camera inferiori a 400 litri non sono consentiti da questo standard di prova.

Questi test sono anche indicati come test ciclici di corrosione, spesso abbreviati in CCT.

Per ulteriori informazioni sulle norme ISO, visitare il sito; www.iso.org

Nota; molte norme di prova ISO sono state armonizzate con altre norme europee e queste sono ora precedute da “EN” (Euro Norm) o “** EN” – dove ** sono le lettere che rappresentano un codice paese/lingua europeo, ad esempio “BS EN” per una norma britannica armonizzata in lingua inglese.